L’evoluzione del diritto dei beni culturali

Dalle origini al Codice Urbani di Fabrizio Lemme Università di Siena.
Poche legislazioni, nel nostro ordinamento giuridico, hanno radici profonde come il Diritto dei Beni Culturali.
Se infatti dovessimo indicare il primo provvedimento legislativo che, in Italia, ha disciplinato tale materia, dovremmo addirittura risalire al 24 ottobre 1602, quando, nel Granducato di Toscana, Ferdinando de’ Medici adotta una deliberazione, assai significativa, nella quale si afferma la libera esportabilità di tutte le opere d’arte di autori viventi mentre, per quelle di autori defunti, occorrerà una licenza del Luogotenente dell’Accademia del Disegno.
Si specifica che tale licenza potrà essere liberamente accordata, evidentemente quando non vi sia danno – diremmo oggi – per il patrimonio nazionale, ma dovrà essere negata per le opere di diciotto pittori, tutti nominativamente indicati, che godevano al momento di altissima reputazione.
Di tali diciotto autori, la larga maggioranza sono di scuola toscana ma almeno tre… [pdf]