L’uso improprio di un museo per lo svolgimento di un’asta di beni culturali

L’art. 106 del Codice dei Beni Culturali prevede esplicitamente la possibilità della concessione a privati di tali beni, per farne un uso compatibile con la loro destinazione. In applicazione di tale norma, il Sindaco di Venezia ha concesso in uso alla Casa d’Aste Semenzato la sala da ballo del Museo di Ca’ Rezzonico, per una vendita all’asta di dipinti antichi, che si terrà il 25 e 26 marzo; il canone è in corso di determinazione (tra i 20 ed i 30 mila euro, oltre al restauro di una scultura di Brustolon). Contro questa concessione vi è stata una levata di scudi da parte di numerosi storici dell’arte, i quali hanno rievocato l’episodio evangelico della cacciata… [pdf]